Abstract
Per contestualizzare l’evoluzione dell’insorgenza contemporanea in Somalia bisogna tenere in considerazione alcuni nodi e paradigmi di sicurezza regionale e globale all’interno della quale la crisi somala si protrae. Dal crollo dello stato nel 1991, la Somalia è diventata il banco di prova di una serie di interventi— dall’umanitarismo liberale alla guerra per procura regionale, fino alla Guerra Globale al Terrorismo (GGT)— che hanno contribuito a fomentare l’instabilità che sono paradossalmente chiamati a derimere. La più importante organizzazione insorgente esistente in Somalia, Harakat Al-Shabaab Al-Mujahideen ha dimostrata una notevole capacità di resistere e rinnovarsi, passando da una formazione pressochè nazionale (2007-2008) a una maggiore connotazionale transnazionale (2008-2020). Tale periodizzazione è intrinsicamente collegata all’evoluzione della Guerra Globale al Terrorismo da fase preventiva (2001-2006) a guerra irregolare (2007-2008), fino ad arrivare alla strategia di guerra remota e dual track inaugurata dall’amministrazione Obama (2010-).
Original language | English |
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Publication status | Published - 11 Nov 2021 |